MARITTIMI
Alleanza nei
traghetti
dell'Adriatico
Si rimescolano le
carte nel mercato dei ferry in Adriatico: la società
Agemar di Trieste ha confermato attraverso i propri
vertici di aver dato vita ad una nuova
collaborazione commerciale con la compagnia greca
NEL Lines per gestire congiuntamente la linea che
collega il porto giuliano a Durazzo, in Albania. A
questo proposito è stato noleggiato Ropax 2, uno dei
due traghetti gemelli che fino a pochi mesi fa
navigava per conto della sfortunata Adriatic Lines.
La nuova partnership con NEL Lines arriva in
contemporanea alla separazione tra la stessa Agemar
e la compagnia greca Ilion Lines, che copriva la
stessa tratta e il collegamento tra Bari e Durazzo.
Secondo indiscrezioni di mercato, al momento non
confermate, pare che la stessa NEL Lines sia pronta
a schierare dai primi mesi del 2011 la propria
ammiraglia, il traghetto Theofilos, sulle linee che
collegano la Puglia all'Albania, approfittando della
"pausa di riflessione" di alcune società di
navigazione, tra cui la Tirrenia. Anche se, per la
verità, il commissario della compagnia di Stato,
Giancarlo D'Andrea, dopo un incontro con i sindacati
tenutosi alcuni giorni fa, ha preferito per il
momento "congelare" la cessione a noleggio del
traghetto Flaminia (in primo piano c'era Adria
Ferries), in attesa di avere maggiori elementi sulla
redditività operativa della linea tra Bari e
Durazzo. Ma queste non sono le sole indiscrezioni
che arrivano dall'Adriatico. Pare, infatti, che
anche Jadrolinija sia in procinto di acquistare il
traghetto Regina Baltica dalla compagnia scandinava
Tallink. Se l'operazione dovesse effettivamente
andare a buon fine, non è difficile ipotizzare che
possa essere impiegata sul collegamento tra Bari e
Dubrovnik oppure sulla Ancona-Spalato, spostando il
traghetto Dubrovnik sulla linea fra la Puglia e la
Croazia. Un punto interrogativo penderebbe in tal
caso sul Marco Polo, per il quale erano previsti
lavori di adeguamento da effettuarsi tra gennaio e
marzo nell'ottica di renderlo compatibile con i
parametri imposti dallo Stockholm Agreement.
Jadrolinija potrebbe anche decidere di commissionare
questi lavori ad un cantiere, così da poter
affrontare la prossima stagione estiva con una
flotta di tre navi.
21-12-2010
www.trasportoeuropa.it
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