Torre d'aMare
IL NOSTRO DOVERE .....SOLO INFORMARE 

   

 webmaster    Bartolo Russo                                                                                               stampa locale  Camillo Scala

 

        HOME PAGE

CHI SIAMO

       COMUNICA CON NOI 

notizie sindacali

    COMUNICATI

       ACCORDI SINDACALI

    PROBLEMA  AMIANTO

    MARITTIMI

    TUTTO SULLA PENSIONE

CRONACA LOCALE

SPORT LOCALE

               DOSSIER

UTILITA'u

  Televideo

  Vesuviana

  Raccolta differenziata

  Torre News

   Orario Treni

   Aerei

  Pagine Bianche

  Meteo

Multimedia

Video

    Foto

    CANALE YOU TUBE

Sindacati

CGIL

CISL

UILTRASPORTI

FEDERMAR

UGL

U.S.B.

   ORSA MARITTIMI

   SDM

   U.S.C.L.A.C.-U.N.C.Di.M

MARITTIMI

Tirrenia-Siet, De Feudis: Idv e' al fianco dei lavoratori

Roma, 30 NOV (Il Velino) - "L'Italia dei Valori fara' tutto quanto e' nelle sue possibilita' per affiancare i lavoratori della Tirrenia e della Siet che oggi rischiano il posto di lavoro e la dignita' di padri di famiglia". Cosi' Sebastiano De Feudis, segretario regionale Idv, conferma la sensibilita' dimostrata da Antonio Di Pietro nell'incontro avuto a Bari con le delegazioni dei dipendenti delle aziende pugliesi messe in crisi "da manovre poco chiare e che intendiamo approfondire sia a livello regionale che, con il presidente Di Pietro, a livello nazionale", sottolinea De Feudis. "La situazione per noi della Tirrenia e' tragica: ci stanno togliendo l'ultima nave disponibile per il collegamento Bari-Durazzo, che rischia di saltare completamente, privando la Puglia di un ponte turistico ed economico strategico con l'Albania, e nonostante i 34 mila passeggeri registrati ogni anno che dimostrano la produttivita' e, quindi, la convenienza del collegamento marittimo. Benche' la Tirrenia sia un'azienda a compartecipazione statale, si vuole dare la nave ad un imprenditore di Ancona a scafo vuoto, vale a dire senza il personale ora occupato, cioe' noi, cosi' che l'imprenditore di Ancona puo' assumere altra gente lasciandoci in mezzo alla strada", hanno riferito a Di Pietro i lavoratori della Tirrenia. "Un'impresa statale che manda al macero posti di lavoro e opportunita' e' una cosa completamente illogica e vergognosa. Per questo Di Pietro si fara' carico di capire le ragioni di queste strane manovre che sul piano nazionale interessano 722 lavoratori, oltre 50 dei quali pugliesi", commenta De Feudis. Altra vicenda ingarbugliata e' quella che riguarda i dipendenti della Siet, la societa' che aveva in appalto il servizio trasporti all'Ilva di Taranto. Con la privatizzazione, nel febbraio 1999 l'azienda chiude ma il giorno dopo vengono riassunti gli stessi dipendenti con livelli e stipendi di molto inferiore. "Si comprende come - ha spiegato a Di Pietro Angelo Campanella, a nome dei lavoratori - al danno degli stipendi piu' bassi si aggiunge la beffa delle forti ripercussioni sul piano contributivo e, quindi, pensionistico". A Di Pietro, i dipendenti hanno chiesto di portare in Parlamento la questione del deposito della sentenza che avrebbe dovuto scrivere la parola fine sulla vertenza ingaggiata con l'azienda
30-11-2010                 Stampa questa pagina 

 

 

   

     CANALE YOU TUBE

  

LE ULTIMISSIME SULLA TIRRENIA....YOU TUBE.....

               Rubrica

           Camillo Scala

Ma cosa fanno i marinai quando non navigano  

nuovi profili on line

  L'Esperto  Risponde     

       Dm  D'Anniballe    

Amianto

Pensione

cell. 3924268995

     

       L'InformaTorre

LINK

SITI AMICI

NAVI E ARMATORI

TORREOMNIA

 

       

  

 Registrazione nei Motori di Ricerca - Inserisci  Sito