04-08-2020
2,9 milioni di dollari dalla Chevron a un marittimo di Trapanipani
G. nasce a Trapani nel 1957. A 17 anni, dopo aver lavorato per qualche tempo in campagna, abbandona la terra per il mare e si imbarca, inizia la sua carriera da marittimo sulle navi americane della Chevron e poi, dal 1983, presta il suo servizio sempre come marinaio su navi appartenenti a compagnie italiane. Dopo 41 anni di navigazione, dei quali solo 9 trascorsi su navi americane, scopre di avere un mesotelioma pleurico.
G. ha 58 anni, un figlio di 14 e un destino segnato da un male che non lascia scampo. Pur non conoscendo quanto questo tipo di tumore sia devastante, capisce che gli impedirà di realizzare tutti i suoi sogni, comprende che non potrà tornare alla sua amata campagna, dalla quale è partito per un futuro migliore, che quel futuro che purtroppo gli è precluso, che non potrà veder crescere suo figlio.
Proprio pensando a suo figlio, a sua moglie, alla famiglia che è condannato a lasciare, nel mese di giugno del 2018 G. decide di depositare presso la Corte Suprema della California un ricorso contro la Chevron e altre compagnie, responsabili di allestimenti, elementi meccanici e di coibentazione presenti a bordo delle navi, quali FMC corporation, Crane, Buffalo Pumps, Air&Liquid System Corporation, Foster Wheeler, General Electric, Chesterton, Garlock e Ingersoll-Rand.
La malattia avanza, ma G. non molla, deciso a combatterla tanto quanto è convinto di voler portare avanti la battaglia contro chi lo ha fatto ammalare utilizzando le uniche armi che ha a disposizione: verità e semplicità.
G. porta avanti con coraggio la sua “guerra” fatta da due battaglie, vince quella contro le compagnie americane, ottenendo 2.900.000 dollari dalla Chevron e 750mila dollari dalle altre ditte, ma perde quella con la vita, andando via a 61 anni, nel novembre 2018.