18/10/2020

Moby-Tirrenia, al via la battaglia navale

Le Autorità di controllo e l'Europa accendono i riflettori sulla proroga della Convenzione

Precari dei traghetti nella bufera: "Su di noi lo spettro della disoccupazione"

Moby-Tirrenia, al via la battaglia navale

Il Match Race, la guerra in mare aperto, abbia inizio. Da una parte il patron di Mascalzone Latino, Vincenzo Onorato, dall'altra banche, scommettitori di borsa, fondi internazionali, autorità di controllo, Commissione Europea e persino lo Stato Italiano. La battaglia navale, quella finale, entra nel vivo. A dettare i tempi è il Tribunale fallimentare di Milano, che in un decreto senza tregua, ha fissato tempi e modi per il concordato preventivo di Moby e Tirrenia, da sempre croce e trasporti da e per la Sardegna. Il fallimento è l'orizzonte, il salvataggio una chimera che si gioca sui tavoli di mezzo mondo.

La Lady di ferro

Una data è fissata, scolpita dalla lady di ferro del tribunale lombardo per i fallimenti in grande stile. Alida Paluchowski, Presidente della Corte, ha sentenziato: entro il 28 ottobre Onorato & C. devono presentare un piano di salvataggio, oppure si va dritti dritti nella camera infernale del fallimento. I campi di gara della regata da combattimento sono tutti nelle acque agitate del Tirreno, tra la Sardegna e il continente. La contesa è senza precedenti. In ballo c'è una montagna infinita di milioni di euro. Tutti con il segno meno davanti. Debiti, una montagna ciclopica che cresce giorno dopo giorno. Ci sono quelli delle banche, quelli degli azionisti dei.....clicca qui per l'articolo completo

 

SOSTIENI IL SITO TORRE D'AMARE

Le foto e gli articoli presenti su "Torre d'amare" sono stati in parte presi da internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, che provvederà prontamente alla rimozione

Per contatti con la nostra Redazione torredamare@virgilio.it