Porti, Uiltrasporti: alla mobilitazione dei lavoratori vanno date risposte

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Roma, 23 maggio. “L’andamento dello sciopero nazionale unitario dei porti italiani ci sta dando ragione dell’iniziativa, non solo in termini di altissima adesione ovunque, ma anche di riscontri ricevuti dalle controparti”. Ad affermarlo il Segretario nazionale della Uiltrasporti, Marco Odone, che prosegue: “A Genova, il Presidente della AdSP Alto Tirreno, Paolo Signorini, ha ricevuto i Segretari nazionali con le delegazioni dei lavoratori portuali di Savona e Genova, sul Ccnl, sulla mancata applicazione dell’organico porto e delle norme collegate, e sulla necessità di istituire un Fondo nazionale di tutela dei lavoratori esposti alle mansioni usuranti e ai processi di automazione, che Signorini ha condiviso.

“A Livorno invece - prosegue Odone - nel corso dell’assemblea dei porti europei Espo, sono state illustrate le ragioni dello sciopero, a cui ha fatto seguito il Presidente dei porti italiani, Daniele Rossi, che ha rimarcato l’urgenza di riprendere la trattativa di rinnovo del Ccnl

“L’azione di mobilitazione - conclude il Segretario della Uiltrasporti - deve vedere la riapertura del tavolo negoziale per la conclusione del rinnovo del Ccnl e la riapertura di un confronto con il Ministero sulle tematiche di regolazione del mercato nei porti. In questo senso apprezziamo quanto dichiarato da Assoporti”.

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