Certificato marittimi, Mit contro il Tar . Il ministero teme di tornare nel mirino Emsa per inadempienza

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Genova - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Capitaneria di porto di Genova difenderanno di fronte al Consiglio di Stato il decreto ministeriale 1/3/2016, bestia nera di molti marittimi italiani. Il d.m., assieme a quella che viene considerata a torto o a ragione la sua ideatrice, la funzionaria del Mit Stefania Moltoni, sono stati fra i principali bersagli della manifestazione che il 15 novembre 2016 portò in piazza a Roma circa duecento marittimi italiani, evento raro per il settore. L’8 maggio 2018 una sentenza del Tar Liguria ha dato indirettamente ragione a quei marittimi, stabilendo che l’interpretazione dell’articolo 7 del decreto data dalla Capitaneria di porto di Genova (che in realtà è quella data dallo stesso ministero che lo ha emanato) era errata. La sentenza del Tar è arrivata su ricorso di un comandante, difeso dagli avvocati Alfredo Medina e Silvia D’Arrigo, a cui la Capitaneria genovese aveva rigettato la richiesta di rinnovo del certificato di competenza, necessario per navigare e quindi per lavorare. Il giudice amministrativo genovese ha annullato il rigetto e ......clicca qui per l'articolo completo

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