Inghilterra. ITF dice ai marittimi di interrompere il lavoro quando passano le scadenze per il cambio dell’equipaggio (di A. Martinengo)

16-06-2020

 

Inghilterra. ITF dice ai marittimi di interrompere il lavoro quando passano le scadenze per il cambio dell’equipaggio (di A. Martinengo)

L’International Maritime Transport Workers’ Federation (ITF) a Londra, ha fatto una mossa senza precedenti nel dire ai marittimi di tutto il mondo di smettere di lavorare se i loro contratti di lavoro sono scaduti e sono in attesa di rimpatrio.

Il passaggio dall’ITF e dai suoi sindacati affiliati arriva dopo mesi di inviti ai Governi a designare i marittimi come “lavoratori chiave” ed esentarli dalle restrizioni di viaggio di COVID-19.

L’incapacità di condurre cambi regolari dell’equipaggio è emersa come una delle questioni più critiche per l’industria navale globale in mezzo alla pandemia di COVID-19.

Ogni mese, oltre 100.000 marittimi sono soggetti al cambio dell’equipaggio al fine di conformarsi alle normative marittime internazionali che regolano l’orario di lavoro sicuro e il benessere dell’equipaggio. Tuttavia, nei primi mesi della pandemia, gli stati di bandiera hanno chiesto di estendere i contratti di lavoro e i certificati per mantenere il flusso degli scambi.

Sebbene alcuni paesi si siano mossi per facilitare il cambio dell’equipaggio, si stima che 200.000 marittimi rimangano ancora bloccati in mare, lavorando su contratti scaduti durante la crisi.

Fino ad ora, la crescente crisi è rimasta in gran parte un problema di sicurezza e umanitario, ma le organizzazioni e le associazioni marittime hanno avvertito per mesi che il problema potrebbe rapidamente aggravarsi e diventare dirompente per il commercio globale.

Dopo aver lavorato senza successo per 3 mesi su una soluzione, è arrivata la scadenza dell’ITF il 16 giugno 2020 e a partire da domani inizierà a lavorare per aiutare centinaia di migliaia di marittimi a esercitare il loro diritto di smettere di lavorare, lasciare le navi e tornare a casa.

Paddy Crumlin, Presidente della Sezione Dockers e presidente di ITF

“Li abbiamo esortati sulle conseguenze dell’equipaggio stanco, affaticato, depresso – al commercio, all’ambiente. Abbiamo lavorato con l’industria e la comunità internazionale per offrire soluzioni”, ha dichiarato Paddy Crumlin, Presidente della Sezione Dockers e presidente di    clicca qui per l'articolo completo

 

 

Le foto e gli articoli presenti su "Torre d'amare" sono stati in parte presi da internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, che provvederà prontamente alla rimozione

Per contatti con la nostra Redazione  torredamare@virgilio.it