COMUNICATO STAMPA, 8 Marzo
Manifestazione
dei marittimi a Torre del Greco
Gallo (M5S):
tornino nell'agenda politica del
Paese
Mercoledì 11
marzo i lavoratori marittimi di
Torre del Greco scenderanno in
strada: una manifestazione pacifica
per chiedere l'applicazione della
Legge 30 del 1998. Il concentramento
è previsto alle 17,30 in piazza
Luigi Palomba, mentre il corteo si
fermerà in piazza Santa Croce. La
legge 30 del 1998 istituisce
il Registro Internazionale della
navigazione, introduce una serie di
provvedimenti volti a favorire la
competitività del sistema marittimo
italiano e un osservatorio del
mercato del lavoro marittimo, norme
che effettivamente ottengono il
risultato di aumentare le navi
battenti bandiera italiana.
Nonostante l'esistenza di questa
norma, però, l'osservatorio non è
ancora pienamente operativo. I
lavoratori credono che
l'applicazione della legge
permetterebbe a 10mila marittimi di
trovare un'occupazione e
garantirebbe il rispetto della
dignità del loro lavoro.
Al fianco dei
marittimi ci sarà Luigi Gallo,
deputato di Torre del Greco e
portavoce del M5S alla Camera,
firmatario di una mozione dedicata
proprio ai lavoratori marittimi e
con la quale si chiede di rendere
operativo l'Osservatorio del mercato
del Lavoro Marittimo, il ripristino
dei Titoli Professionali e del
progetto Orione per gli istituti
nautici, il riconoscimento del
lavoro dei marittimi come "lavoro
usurante" e per il quale, quindi, si
riduca l'età pensionabile.
"È in atto un
attacco clamoroso ai lavoratori
marittimi: si vuole sancire la
cessione di un pezzo strategico del
nostro paese in cambio di chissà
quali interessi privati. E' la
sensazione che ho percepito al
convegno Gente di Mare cui ho
partecipato la scorsa settimana a
Viareggio, dove ho riscontrato un
grande apprezzamento per il
contributo che i lavoratori
marittimi di Torre del Greco hanno
dato al settore. Ai marittimi -
spiega Luigi Gallo - ho presentato
gli impegni che chiedo al governo
nella mia mozione che vuole
reintrodurre il titolo professionale
per gli istituti nautici adeguandolo
alla ricezione delle direttive
europee e la convenzione STCW,
stabilire un salario minimo,
cancellare la separazione di
carriera dei lavoratori di Traffico
e DiPorto e di DiPorto commerciale e
privato, far partire l'osservatorio
sul lavoro contro discriminazione e
trattamenti disuguali a bordo, far
rientrare il settore tra i lavori
usuranti e collegare gli incentivi
agli armatori alle assunzioni dei
marittimi italiani e i guadagni dei
raccomandatari allo stipendio dei
lavoratori. Con l'aiuto di tutti
faremo uscire dal buio la scandalosa
situazione dei lavoratori marittimi
italiani".
Deputato M5S Luigi
Gallo
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