"L'assurdo
sradicamento
di
Costa
Crociere
da
Genova
verso
Amburgo
non
è
solo
un
grave
problema
per
le
persone
coinvolte,
ma
un
colpo
durissimo
a
tutto
il
cluster
marittimo
italiano",
con
queste
parole
Giovanni
Luciano,
Segretario
generale
della
Fit-Cisl,
commenta
gli
ultimi
eventi
riguardanti
la
compagnia
italiana
appartenente
al
gruppo
americano
Carnival.
Prosegue
Luciano:
"Qui
è
una
questione
tra
Stati
e un
problema
di
orgoglio
italiano.
IL
Ceo
di
Costa
Thamm
si è
permesso
di
dire,
abbastanza
esplicitamente,
che
il
problema
è
nato
dal
caso
Concordia
e da
successive
comparazioni
con
gli
incidenti
minori
tra
Costa
e
Aida,
l'altra
compagnia
Carnival
in
Europa.
Come
dire
tutti
Schettino!
Non
è
accettabile
che
una
delle
più
gloriose
marinerie
al
mondo
venga
trattata
così
ma,
soprattutto,
bisogna
capire
che
togliere
il
know
how
e la
tradizione
di
Costa
Crociere
da
Genova
è
come
togliere
un
pilastro
fondamentale
a
tutta
un'industria
nazionale,
con
effetti
potenzialmente
devastanti.
Il
problema
è
nazionale
quindi,
non
solo
genovese".
"Apprendiamo
-
aggiunge
il
Segretario
generale
-
che
il
Ministro
Lupi
ha
convocato
un
meeting
con
questi
signori
e
con
le
istituzioni
genovesi.
Guarda
caso
chi
rappresenta
i
lavoratori
non
è
stato
convocato,
nel
puro
stile
renziano
che
pensa
di
relegare
il
sindacato
a
comparsa
urlante
e
ininfluente
di
qualche
talk
show.
Non
riconosciamo
però
lo
stile
del
Ministro
Lupi,
che
ha
escluso
il
Sindacato
anche
dalle
commissioni
per
la
riforma
della
portualità
e
della
logistica.
Dovrebbe
ricordare
come
in
altre
occasioni
il
Sindacato
è
stato
determinante
per
risolvere
questioni
anche
più
spinose
di
queste.
Evidentemente
chi
va
con
lo
zoppo…"
Conclude
Luciano:
"Da
parte
nostra
chiediamo
a
Lupi
e al
Governo
di
far
pesare
a
questi
signori,
in
primis
a
chi
comanda
in
Carnival,
tutte
le
agevolazioni
che
hanno
ed
hanno
avuto
le
navi
di
Costa
ed
Aida,
immatricolate
con
la
bandiera
italiana
in
registro
internazionale.
Continuare
a
prendere
agevolazioni
in
Italia
portando
il
Dipartimento
Marittimo
in
Germania
è
inaccettabile.
Lupi
convochi
anche
i
Sindacati
per
trovare
le
soluzioni".