Come
è
noto
la
nostra
Organizzazione
è
fortemente
preoccupata
per
la
prevista
acquisizione
dell’intero
pacchetto
azionario
di
Tirrenia-Cin
da
parte
del
patron
di
Moby
Lines,
Vincenzo
Onorato,
in
quanto
ciò
comporterebbe
oggettivamente
un
grave
pregiudizio
al
diritto
alla
mobilità
dei
cittadini,
in
particolare
di
quelli
sardi,
un’
inaccettabile
concentrazione
monopolistica
in
uniche
mani
dei
collegamenti
marittimi
con
le
Isole
Maggiori
ed
una,
del
tutto
prevedibile,
pesante
perdita
di
posti
di
lavoro.
Per
questa
ragione
auspichiamo
una
maggiore
coesione
tra
tutte
le
forze
sindacali
Confederali
per
avversare
questa
operazione,
a
difesa
dei
livelli
occupazionali,
contrattuali,
salariali
dei
lavoratori
marittimi
e
dei
diritti
dei
cittadini
alla
mobilità
e
alla
loro
facoltà
di
scegliere
quella
compagnia
che,
in
concorrenza
con
altre,
pratica
le
tariffe
più
convenienti.
E’
infatti
di
tutta
evidenza
che
la
eventuale
acquisizione
di
Tirrenia
da
parte
di
Moby
Lines,
operazione
questa
che
comunque
non
crediamo
possa
avere
il
via
libera
da
parte
dell’
Autorità
Garante
della
Concorrenza
e
del
Mercato,
preluda,
anche
se
fosse
smentita
o
camuffata,
all’unificazione
delle
due
compagnie,
una
delle
quali
percepisce,
a
fronte
dell’obbligo
di
garantire
la
continuità
territoriale,
una
sovvenzione
pubblica
di
72
milioni
di
Euro
annui
che
non
può
dicerto
invece
servire
alle
necessità
finanziare
del
Gruppo
Moby.
Il
Segretario
Nazionale
Responsabile
del
Settore
Marittimo
Paolo
Fantappiè