FUMO
DALLE NAVI, NUOVO ESPOSTO ALLA
PROCURA
Nuovo esposto alla
Procura della Repubblica sui fumi
(neri e densi) delle navi da
crociera in transito per il Canale
della Giudecca e il Bacino di San
Marco. A firmarlo - questa volta - è
il consigliere Roberto Vianello, con
delega all’Ambiente e alla
portualità per la Municipalità di
Venezia, Murano e Burano.
Alla segnalazione,
il consigliere allega fotografie
della nave passeggeri Zenith della
Croissières de France (battente
bandiera maltese, 47 mila
tonnellate) e della Msc “Preziosa”,
entrambe con pennacchi neri in
uscita dai camini. «Ho inviato
segnalazioni alla Capitaneria di
Porto», segnala Vianello nel suo
esposto, con i giorni di
riferimento, «ma l’Autorità
Marittima non mi ha ancora risposto,
nemmeno in via interlocutoria». Tre
le segnalazioni alla Guardia
Costiera - dichiara il consigliere
di Municipalità con delega ad
Ambiente e Porto - ma nessun
riscontro. «Ho chiesto anche
chiarimenti in merito all’esistenza
di un eventuale accordo con gli
armatori, il Venice Blue Flag 3
rinnovato per il 2014», prosgeue
Vianello, «per la riduzione
volontaria allo 0,10% del tenore di
zolfo nei carburanti, accordo
scaduto nel dicembre 2013: non c’è
concordanza tra la realtà osservata
tutti i giorni dalle finestre di
casa e le emissioni nel canale
Giudecca-Marittima e l’Autorità
portuale di Venezia che asserisce di
gestire un porto all’avanguardia per
uso carburante super green».
La Procura ha già
archiviato precedenti indagini,
perché i dati Arpav - pur segnalando
presenze di inquinanti da
Tangenziale - non evidenziavano
superamento di limiti tali da
mettere in pericolo la salute
pubblica. «Abbiamo fatto numerose
segnalazioni in questi anni,
purtroppo senza esito», commenta
Luciano Mazzolin, di Ambiente
Venezia, «ma continueremo la nostra
azione coinvolgendo il Parlamento
Europeo».
|