SAVONA
- I porti di Savona, Genova
e La Spezia, nel 2014,
secondo le previsioni,
dovrebbero chiudere con un
numero di passeggeri che
supererà i due milioni,
avvicinandosi ai numeri del
Lazio, regione leader
nazionale che ha in
Civitavecchia il primo porto
italiano nel settore
crociere. Il dato è emerso
durante il ”Sea Trade Med”
che si è chiuso ieri a
Barcellona.
La fiera che ogni due anni
fa il punto del comparto
crocieristico nel
Mediterraneo ha anticipato
le novità nelle scelte
strategiche delle compagnie
armatoriali impegnate nel
sud dell’Europa. «Nonostante
la crisi, le crociere
continuano ad essere un
settore importante e
trainante per l’economia
nazionale e locale in
particolare - ha
sottolineato Gian Luigi
Miazza, presidente
dell’Autorità portuale di
Savona e per il 2014 anche
dell’associazione Ligurian
Ports -. Basti pensare che
su circa 21,3 milioni di
croceristi nel mondo, circa
il 7% appartiene al mercato
dei tre porti liguri».
La manifestazione di
Barcellona, oltre ad essere
una vetrina utile per
rappresentare le offerte
turistiche destinate ai
passeggeri in transito nei
vari Paesi toccati dalle
navi da crociera, è stata
l’occasione per analizzare
nel dettaglio il mercato
delle crociere. «In Europa
abbiamo imbarcato sei
milioni di passeggeri, 5,2%
in più rispetto all’anno
precedente, un milione dei
quali provenienti da fuori
continente europeo - ha
aggiunto Miazza -. Altro
dato significativo é che ben
2 milioni e 137 mila sono
stati imbarcati nei porti
italiani, mettendo il nostro
Paese al primo posto in
Europa. Importante rilevare
poi che i sei milioni di
croceristi hanno visitato
250 città europee (+ 8,7%)
generando una media di
cinque visite a passeggero
per un totale di 30 milioni
di visite in un anno».