MESSAGGERO
MARITTIMO.IT
"TIRRENIA,TARIFFE SCONTATE
PER LA SARDEGNA"
CAGLIARI - La Giunta
regionale sarebbe orientata
a negoziare, a determinate e
precise condizioni, un
accordo con la Tirrenia-Cin.
La Compagnia Italiana di
Navigazione propone una
riduzione delle corse sulla
Cagliari - Civitavecchia nel
periodo invernale (da
Ottobre a Aprile) con un
collegamento tri-settimanale,
operazione che consentirebbe
un risparmio di circa 7
milioni di euro. In cambio
verrebbero applicate tariffe
scontate del 50% ai
residenti e tenuto invariato
l’attuale sconto sulle
merci, ma la Regione
Sardegna chiede di più.
E’ quanto emerso
dall’audizione
dell’assessore regionale dei
Trasporti, Massimo Deiana,
in Commissione Trasporti del
Consiglio regionale. La
Regione propone, per contro,
tariffe scontate per i
residenti anche nelle tratte
escluse dalla convenzione,
estensione delle
agevolazioni anche ai
”nativi”, corse
straordinarie in casi
particolari (trasferte per
eventi sportivi, religiosi o
culturali, manifestazioni
sindacali etc.) e obbligo ad
assumere personale sardo.
Altra condizione, il
trasferimento della sede
legale della Cin in
Sardegna, passaggio che
assicurerebbe all’Isola un
gettito fiscale di circa 27
milioni di euro all’anno.
«Un eventuale accordo - ha
chiarito Deiana - avrebbe
però la durata di una sola
stagione. Una sorta di
sperimentazione provvisoria
per capire se, da
un’eventuale
ristrutturazione dei
servizi, possano arrivare
vantaggi concreti per i
sardi».
Inoltre «la Regione porterà
avanti tutte le azioni
politiche e legali contro la
convenzione firmata nel 2012
dallo Stato e dalla
Compagnia Italiana di
Navigazione sui trasporti
marittimi - ha detto Deiana
-. Allo stesso tempo
occorrerà adoperarsi per
ottenere un miglioramento
dei servizi e garantire il
diritto alla mobilità dei
sardi. Oggi abbiamo due
strade - ha aggiunto -
opporci ad una modifica
della convenzione e ottenere
dalla Cin il rispetto rigido
di tutte le prescrizioni o
provare a negoziare migliori
condizioni per i sardi».
Il bilancio della Cin segna
un buco di bilancio di 28
milioni di euro per il 2013.
Una situazione finanziaria
che la compagnia pensa di
risanare attraverso
l’aumento delle tariffe e il
taglio, o la riduzione, di
alcuni servizi. L’altra via
è rappresentata da un
incremento dei finanziamenti
statali, attualmente fermi a
72 milioni di euro all’anno.
Deiana, dopo aver ribadito
il giudizio fortemente
negativo sulla convenzione
firmata da Stato e Tirrenia
(«convenzione da riscrivere
di sana pianta»), ha
manifestato alla Commissione
l’esigenza di trovare una
via d’uscita che consenta ai
sardi di viaggiare meglio e
a prezzi più bassi. «Il
rischio - ha concluso Deiana
- è che tenendo in piedi
l’attuale regime la
compagnia marittima alzi
ancora i prezzi, soprattutto
nel settore merci, con un
ulteriore aggravio dei costi
di trasporto da e per la
Sardegna».
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