Dopo mesi di
tribolazioni,
tempeste e
marce della
disperazione
una nuova
speranza
illumina
l’orizzonte
dei «lupi di
mare» di
Torre del
Greco. Ad
oltre un
anno e mezzo
dalla
chiusura per
ragioni
igienico-sanitarie
della
struttura di
via Cesare
Battisti ed
a meno di
una
settimana
dalla sit-in
della
disperazione
davanti al
presidio
sanitario,
la buona
notizia, per
i marittimi
di Torre del
Greco,
arriva
direttamente
dal Comune.
A margine di
un
summit
andato in
scena
martedì 12
novembre a
Palazzo
Baronale tra
i vertici
delle sigle
sindacali
che
rappresentano
buona parte
delle
matricole
coralline ed
il sindaco
Gennaro
Malinconico,
è infatti
arrivata la
tanto attesa
schiarita
per i «lupi
di mare».
Entro la
fine di
marzo 2014,
salvo
clamorosi
colpi di
scena e
nuovi bluff,
il presidio
sanitario
per i
naviganti
dovrebbe
riaprire i
battenti. Ad
annunciarlo,
a margine
dell’incontro
fiume con i
vertici
dell’amministrazione
comunale è
il
responsabile
della Fast
Confsal il
sindacato a
cui
aderiscono
buona parte
dei
marittimi di
Torre del
Greco
Gaetano
Vitiello.
Attraverso
una nota
ufficiale
divulgata
nel
pomeriggio
di ieri,
infatti,
«l’angelo
custode dei
marittimi»-
Vitiello è
stato in
questi mesi
promotore di
una lunga
serie di
comunicazioni,
interventi e
iniziative
volte alla
riapertura
della Cassa
Marittima-
ha reso noti
i contorni
dell’incontro
chiave
andato in
scena negli
uffici del
Comune tra
sindaco e
marittimi.
«Nel corso
dell’incontro
a Palazzo
Baronale
scrivono i
«lupi di
mare» nella
nota
divulgata
ieri è
stato
affrontato,
alla
presenza del
sindaco,
Gennaro
Malinconico,
l’argomento
relativo
alla
immediata
riapertura
della sede
della ex
Cassa
Marittima,
chiusa da
oltre un
anno e mezzo
e che ha
visto la
Fast Confsal
ancora in
piazza lo
scorso 7
novembre».
Proprio in
occasione
del sit-in
messo in
atto dai
marittimi ai
piedi della
struttura
una
settimana
fa, ci fu un
primo
incontro tra
i sindacati
ed il
sindaco per
discutere
della
questione:
con
l’amministrazione
che a detta
dei
sindacati si
era
impegnata a
sollecitare
i
responsabili
della
struttura in
maniera
immediata.
«Il
responsabile
Gaetano
Vitiello
scrivono i
marittimi ha
ribadito al
sindaco le
difficoltà
che da oltre
un anno
affrontano i
marittimi di
Torre del
Greco a
causa della
chiusura
della ex
Cassa
Marittima».
Una
situazione
definita
«vergognosa»
dai «lupi di
mare», che
hanno
chiesto
aiuto al
sindaco,
dopo il flop
della
soluzione
temporanea
di via
Venezia:
bocciata
all’ultimo
minuto
dall’Asl
dopo
l’accordo
con il
Comune.
«Premesso
che la
responsabilità
dei lavori
di
ristrutturazione
non è a
carico del
primo
cittadino
chiariscono
nella nota i
marittimi ma
del
Ministero
della
Salute, il
sindaco ha
comunicato
che l’ente
locale
provvederà
entro 30/50
giorni ad
aggiudicare
l’appalto
per i lavori
di
ristrutturazione
che
dovrebbero
essere poi
conclusi
entro 45/60
giorni
dall’assegnazione».
Una svolta
importante
per i
marittimi,
costretti a
fare i
conti, in
questi anni,
con disagi e
viaggi della
disperazione
verso la
sede
centrale
della Cassa
Marittima di
Napoli.
Notizia
accolta con
soddisfazione
dai vertici
della Fast
Confsal,
anche se
sulle parole
di Vitiello
pesano
ancora i
bluff e i
mille
intoppi che
sinora hanno
franato
l’opera di
riapertura
della
struttura di
via Cesare
Battisti.
«Se
dovessimo
prestare
fede alle
parole del
primo
cittadino-
ha
dichiarato
Gaetano
Vitiello
sembra che
la
navigazione
riprenda.
L’obiettivo
è quello di
uscire da
questo
momento
torbido e
correre
verso la
rotta
tracciata
per la
risoluzione
del
problema».
Il tutto,
però,
«restando
vigili» come
ripetono i
vertici
della sigla
sindacale, «perchè
non ci si
ritrovi di
nuovo
davanti ad
una presa
per i
fondelli a
danno sempre
dei
marittimi».