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Napoli, - (Adnkronos) - Una lettera al presidente del Consiglio Mario Monti per manifestare "il proprio disappunto e il proprio disagio" in merito alla sospensione del servizio di trasporto pubblico marittimo verso l'isola di Capri. A scriverla i due sindaci dell'isola azzurra, di Capri Ciro Lembo e di Anacapri Francesco Cerrotta, che riportano quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledi: "Alle 18.30 siamo venuti a conoscenza che la Caremar aveva gia' sospeso la linea di servizio pubblico marittimo sulla tratta Capri-Napoli e viceversa e Capri-Sorrento e viceversa adducendo 'motivi tecnici', mancato rifornimento di gasolio". "E' inaccettabile - proseguono i sindaci - che una comunicazione del genere non sia stata indirizzata, nel momento in cui si e' decisa la sospensione del servizio a inizio pomeriggio, alle due Amministrazione dell'isola che rappresentano in prima persona gli interessi di tutti i propri cittadini e, cosa ancora piu' grave, nulla e' stato comunicato all'utenza". Le Amministrazione, fanno notare nella lettera i due sindaci, "pur non avendo competenze in materia, hanno organizzato un servizio sostitutivo pubblico per garantire sia il ritorno sulla terraferma di quanti, senza alcuna informazione, si sono ritrovati 'bloccati' sull'isola, sia ai concittadini, ignari di tutto, che attendevano al porto di Sorrento l'ultimo collegamento per rientrare sull'isola". Il servizio, sottolineano, si e' dovuto effettuare anche nella mattinata di ieri per garantire agli studenti capresi di raggiungere le scuole nella Penisola Sorrentina.

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