MARITTIMI
Eolie. Salina "s.o.s." del sindaco Lo Schiaro
Lipari,
18 set. - “Quanto accaduto - ha proseguito il sindaco Lo Schiavo -
e’ la riprova che la direzione che il Governo Centrale sta seguendo
nelle azioni di privatizzazione della Societa’ Tirrenia e della
regionale Siremar, e’ contraria agli interessi della Regione
Siciliana, degli abitanti delle Isole Eolie e di tutte le Isole di
Sicilia. Nonostante le rassicurazioni ricevute lo scorso 13
settembre dal Commissario Straordinario di Tirrenia D’Andrea,
dall’Amministratore della Siremar, Murrali, circa la regolarita’
fino a dicembre 2010 dei servizi espletati dalla Siremar, od oggi la
situazione e’ di tutt’altra natura: si e’ rischiato di far fermare
tutti gli aliscafi e le navi in circolazione navigheranno fino ad
esaurimento delle scorte di carburante, con l’ isolamento di fatto
di tutte le comunita’ isolane. La popolazione Eoliana e’ totalmente
abbandonata dalla politica nazionale che cerca di privatizzare il
gruppo Tirrenia non tenendo presente le esigenze di chi vive nelle
isole minori, pensando invece solo agli equilibri politici e di
potere. Solamente la Regione Siciliana ha dimostrato di voler
garantire ai cittadini delle Isole di Sicilia gli stessi diritti di
cui ogni Italiano gode, e la stessa Regione sta continuando a
mediare per poter trovare un accordo che permetta la continuita’ del
servizio, al fine di non arrecare ulteriori danni alla gia’ fragile
economia delle nostre Isole. Oggi la situazione non e’ piu’
sostenibile: agli Eoliani servono garanzie e certezze sul futuro dei
collegamenti marittimi, che sono alla base di uno sviluppo sociale
ed economico degno di un paese occidentale industrializzato, e non,
come di fatto si sta attuando, da paese sottosviluppato”. “Mai come
oggi - ha concluso il sindaco Lo Schiavo - ci siamo sentiti umiliati
dallo Stato. Uno Stato assente e sordo che continua a mortificare il
Sud e ancor di piu’ la Sicilia. Mai come oggi la piu’ che ventennale
esperienza egli equipaggi Siremar e’ stata umiliata dalla mancata
erogazione del carburante per insolvenza. Mai come oggi le Eolie,
“Patrimonio dell’Umanita’”, hanno respirato l’ umiliazione e lo
sdegno di appartenere ad uno Stato che attraverso la propria
compagnia rischia di affamare questi territori isolandoli
totalmente. E’ un giorno di lutto che rimarra’, speriamo unica data,
indelebile nelle nostre menti e spero che rimanga allo stesso modo
nelle coscienze di chi ha generato detta situazione”. Sul piede di
guerra anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno e l’assessore ai
trasporti Corrado Gianno’ che hanno preannunciato un
esposto-denuncia (il problema potrebbe riproporsi lunedi’), mentre i
consiglieri Giacomo Biviano e Adolfo Sabatini, Pd e Nuovo Giorno,
hanno richiesto un consiglio
18-09-2010
www.economia-oggi.it
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