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14-03-2020

Buongiorno,

sono una marittima e vi scrivo per chiedervi di dare spazio alla mia voce che sicuramente e’la voce di tanti miei colleghi.

A causa di questo maledetto virus hanno fermato molte navi, ridotto il personale in quelle che sono ancora in linea e rimandate le partenze di quelle che erano pronte ad uscire dai cantieri per il periodo di Pasqua e per la stagione estiva.

Ora mi chiedi che fine faremo

Lo stato parla sempre di operai, piccoli  imprenditori, commercianti, liberi professionisti ma per noi marittimi mai nessuno spende una parola.

Ci siamo anche noi ricordiamoglielo a questo stato anche noi paghiamo le tasse e anche parecchie

Grazie

Una marittima

Questa è una delle tante lettere che sono giunte in Redazione dove si racconta la disperazione di lavoratori che stanno vivendo la loro vita di un precariato che ormai è quasi diventato una disperazione.

Sembra una maledizione, ma qualsiasi cosa succede che comporti una emergenza, se c’e’ una categoria di lavoratori che viene penalizzata piu’ degli altri sono quasi sempre i marittimi.

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