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Era conosciuto da tutti come «il barone» per la sua bontà d’animo Vincenzo Langella, il 51enne di Torre del Greco morto questa mattina alle 10.30 nel porto di Livorno per un incidente sul lavoro. Era operaio della compagnia Moby e si trovava a Livorno ma viveva a Torre del Greco in zona Colle Sant’Alfonso con la madre anziana ed un fratello. Separato, senza figli, Vincenzo Langella era molto conosciuto in città e diversi colleghi marittimi lo ricordano come una «persona splendida».

Fatale per lui il crollo di una struttura di un ponte elevatore che lo ha colpito alla testa, stamattina nel porto di Livorno, mentre stava effettuando una manovra di carico e scarico su un muletto nel garage della Moby Kiss. Solidarietà dal sindaco Giovanni Palomba. «Apprendo la terribile notizia - ha scritto sul suo profilo Facebook il primo cittadino- della prematura scomparsa di un nostro concittadino, Vincenzo Langella, mortalmente ferito - mentre stava svolgendo il proprio lavoro - nel porto di Livorno. L’ennesimo episodio di incidente sul lavoro che lascia attonita e impietrita l'intera comunità torrese. Esprimo la massima solidarietà alla Famiglia Langella per il tragico lutto che sta vivendo».

Solo agli inizi di aprile erano morti due operai della ditta Cefi di Casoria, Salvatore Borriello, 47 anni, di Torre del Greco e Salvatore Palumbo, 55enne di Ercolano. I due lavoratori operai hanno perso la vita in un incidente avvenuto vicino alla stazione ferroviaria di Pieve Emanuele (in provincia di Milano). Sono stati travolti da una paratia che stavano realizzando accanto ai binari.

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