ASSOCIAZIONE CAPITANI DI PROCIDA A
FIANCO DEI PENSIONATI MARITTIMI
Lo stop alla
rivalutazione delle pensioni voluta
anni fa dall’art. 24 del decreto
legge 201/2011, ossia la cosiddetta
norma Fornero contenuta nel ”Salva
Italia” varato dal governo Monti,
anche sul territorio isolano sta
facendo discutere. Numerose infatti
sono le categorie di pensionati che
si sono affidati ai sindacati per
intraprendere tutte le azioni a
tutela del diritto agli aumenti
pensionistici, anche e soprattutto
dopo la bocciatura della stessa
legge della corte costituzionale.
Più di tutti sull’isola sono i
marittimi che hanno deciso di darsi
da fare. E così
l’Associazione Capitani Procida,
da sempre a fianco dei marittimi e
delle problematiche legate al mondo
del lavoro del mare ha deciso di
schierarsi al fianco dei pensionati.
A rappresentarci le modalità è il
presidente Cap. Pasqualino
Sabia:
«E’ vero – dice
Sabia – la
Legge Fornero ha bloccato
la perequazione sulle pensioni per
due anni (2012/13), togliendo così
ai pensionati per sempre il 5-6 %
della pensione. La legge è stata
dichiarata incostituzionale dalla
Corte Costituzionale con la sentenza
n. 70/2015, ma il Governo ha
aggirato la sentenza con il Decreto
Poletti (D.L. n. 65/2015) che ha
tolto ai pensionati il diritto a
quanto spettante a seguito della
sentenza della Corte Costituzionale.
Alcuni pensionati hanno ottenuto un
risarcimento minimo (dal 2% all’
8%), altri nulla. Tale Decreto è in
palese contrasto con diversi
articoli della Costituzione: art.
136 (efficacia delle sentenze della
Corte), art. 36 (diritto alla giusta
retribuzione), art. 38 (diritto alla
adeguatezza della pensione), nonché
art. 47 (tutela del risparmio).
L’Associazione Capitani Procida, in
collaborazione con gli
Avvocati Mariano Cascone e Fabrizio
Castaldo, sta raccogliendo
le adesioni dei pensionati
interessati a procedere contro
l’Inps per ottenere il rispetto dei
propri diritti pensionistici. Chi è
interessato può contattare
l’Associazione Capitani Procida (tel.
0818968002), il
segretario Raffaele Gadaleta (tel.
3388478028), il Presidente Pasquale
Sabia (tel. 3392194620) e l’Avv.
Mariano Cascone (3391932105)
per dare la propria disponibilità a
partecipare ad un incontro che si
terrà il prossimo mese di settembre
presso la sede dell’Associazione,
dove saranno date tutte le notizie
in merito».
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