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           Camillo Scala

Ma cosa fanno i marinai quando non navigano  

 

 

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MARITTIMI IN CERCA DI LAVORO??? C'E' LA CHANCE

ARGENTARIO. Trovare lavoro è sempre più difficile e lo è in tutti i settori: ecco perché ciò che l’Associazione Marittimi Argentario fa su questo fronte diventa sempre più importante. Quest’anno i volontari del sodalizio hanno toccato la quota record di cinquanta imbarchi trovati ai membri dell’associazione che ne hanno fatto richiesta; come? Inviando nei mesi scorsi il proprio curriculum vitae agli indirizzi di posta ass.marittimiargentario@gmail.com e lavoro@associazionemarittimiargentario.it.

Si tratta di un grande risultato, da qui la soddisfazione dei membri del direttivo.

«Per la prima volta nella storia dell’Associazione Marittimi Argentario – dice il presidente Roberto Gabrielli – abbiamo procurato cinquanta imbarchi ai nostri associati. Grande lavoro, grande risultato. Ringraziamo tutti i volontari che lavorano nell’ombra, ringraziamo tutti gli associati che si sono rivolti a noi e che ci hanno segnalato dei posti liberi».

Lo scorso anno, invece, la quota si era fermata alla comunque ragguardevole cifra di quaranta imbarchi. «Questo è tutto merito del lavoro di gruppo che viene fatto da volontari – sottolinea ancora Gabrielli. È un successo collettivo e il direttivo si spende volentieri per fare questo lavoro».

Vediamo come funziona il circolo virtuoso. Gli associati in cerca di lavoro lasciano i curriculum all’Associazione. L’Associazione li gira a quegli armatori che sono in cerca dipendenti. «Cerchiamo, insomma – continua Gabrielli – di dare una mano a chi ne ha bisogno. Ormai ci sono pochissimi associati rimasti senza lavoro, tant’è che

abbiamo trovato una sistemazione anche ad alcuni non associati. Il direttivo – conclude – si occupa anche di prenotare i posti per i centri di addestramento: così i marittimi possono stare tranquilli e non si affannano a cercare corsi refresh o d’altro genere in corner».

Andrea Capitani

 

 

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