L’Amministratore delegato della
Delcomar, Franco Del Giudice,
è intervenuto in audizione in IV
commissione sui collegamenti
marittimi con le isole minori.
«Siamo l’unica impresa di
navigazione totalmente sarda e,
nonostante il momento difficile,
crediamo di aver migliorato il
servizio riducendo le tariffe,
aumentando le corse e, soprattutto,
garantendol ’occupazione di circa
180 unità più gli stagionali» ha
detto Franco Del Giudice.
Nel
corso del suo intervento Del
Giudice ha poi ricordato
che la Delcomar assicura anche i
collegamenti
notturni,
«un servizio
pubblico che non ha precedenti in
Italia»
ed inoltre, grazie alla
partecipazione in un’altra società,
copre la linea fra Santa Teresa di
Gallura e Bonifacio,
«attualmente in
regime di libero mercato in
attesa che venga bandita una gara
europea, trattandosi di un
collegamento internazionale».
Soffermandosi sul contratto con la
Regione, l’Ad di Delcomar ne ha
sottolineato la complessità tecnico
giuridica,
spiegando che
«a distanza di
cinque mesi dall’aggiudicazione
della gara non è stato possibile
firmare il contratto per
questioni burocratiche che rientrano
nella competenza nazionale; ciò
significa, anche per far capire
quanto sia difficile fare impresa in
Sardegna, che ancora non abbiamo
ricevuto il corrispettivo dei
servizi già svolti, a differenza del
contratto Saremar che prevedeva il
pagamento anticipato».
Affrontando più
in generale il problema della
portualità sarda, Del Giudice ha
espresso
«preoccupazione
per l’accordo raggiunto in
conferenza Stato-Regioni sulla
riforma della legge nazionale-quadro
sui porti,che prevede il passaggio
dei porti di competenza regionale
(ad esempio Portoscuso e SantaTeresa
di Gallura) al ministero dei
Trasporti».
«Ritengo invece che la Sardegna
debba evitare questo
accentramento
di poteri
– ha osservato
ancora Del Giudice –
e vigilare con
attenzione sull’iter parlamentare
della riforma perché, seguendo
questa tendenza, potrebbe
interessare anche i porti di La
Maddalena, Palau, Calasetta e
Carloforte».
Anche su quest’ultimo aspetto si è
sviluppato all’interno della
commissione un ampio dibattito in
cui hanno preso la parola i
consiglieri regionali Lorenzo
Cozzolino (Pd), Pierfranco Zanchetta
(Cps), Angelo Carta (Psd’Az) e Pier
Mario Manca (Sdl). L’on. Zanchetta,
in particolare, ha proposto una
risoluzione della commissione sulla
portualità marittima rappresentando
anche l’esigenza di una audizione in
tempi brevi dell’assessore dei
Trasporti.
Il
presidente Antonio Solinas, nelle
conclusioni, ha espresso
soddisfazione per la buona qualità
del servizio,
«cui
si è arrivati dopo la conclusione
positiva di una vicenda
particolarmente delicata come quella
della Saremar». Inoltre,
raccogliendo le indicazioni
complessive emerse dall’audizione,
ha assicurato che,
a breve
scadenza,
«l’assessore
dei Trasporti sarà sentito dalla
commissione per un confronto a tutto
campo che riguarderà sia il
contratto di servizio per le isole
minori che la portualità regionale».