LA NUOVA SALETTA DEI MARITTIMI "FACEBOOK"
Una volta sulle
navi c'erano le salette equipaggio
dove alla sera, o nei momenti liberi
dal lavoro, i marittimi si
appartavano per discutere tra di
loro e si parlava di tutto, lavoro,
calcio, questioni familiari,
barzellette, ma difficilmente di
questioni sindacali, anzi chi lo
faceva veniva additato come "IL
SINDACALISTA".
Poi con gli anni
a venire, le cose sono cambiate, la
tecnologia ha invaso anche il nostro
mondo, navi moderne e automatiche
che hanno portato alla riduzione
personale, sono arrivati i
telefonini, dove siamo sempre
connessi sia con la famiglia che sui
vari social, nelle nostre cabine
abbiamo i nostri personal computer
con le famose pennette per essere
collegati ad internet e tutto questo
ha fatto si, che ormai la saletta è
diventata una stanza vuota e poco
usata.
Adesso la nostra
saletta ufficialmente è diventata
FACEBOOK, ed è una
specie di saletta allargata dove
abbiamo la possibilità di comunicare
con tutti, lo facciamo sia in modo
intelligente e sia in modo poco
intelligente quando offendiamo o
facciamo polemiche che fanno solo
male al nostro settore
Quante volte ci
siamo lamentati di non essere uniti
per la nostra poca comunicazione tra
di noi, adesso tutto questo è
superato e nessuno dico, nessuno
potra' dire di non aver fatto una
cosa perchè non informato.
Torre
d'amare, oltre a gestire un
proprio sito d'informazione, ha
anche una propria pagina di
facebook, con oltre duemila
iscritti, tra cui tantissimi
movimenti, associazioni e sindacati,
per continuare a svolgere un
servizio d'informazioni per tutti i
marittimi.
Inutile
nascondere, a volte si leggono
commenti o polemiche che magari con
un po' di intelligenza potrebbero
essere evitate..
L'ano 2016, per
i marittimi si puo' dire che sia un
anno importante e cruciale per
tantissimi lavoratori. Sono stati
emanati decreti che mettono a
rischio alcune categorie di
lavoratori, ci sono nuovi corsi da
fare o refresch con scadenze
fra pochi mesi. Disoccupazione
marittima per le qualifiche iniziali
che non riescono a trovare imbarchi.
Purtroppo si continua a pagare
l'incompetenza di chi aveva il
dovere di gestire tutte le varie
problematiche.
Adesso non è il
momento di rassegnarci, anzi
dobbiamo ancora una volta essere
uniti per cercare di risolvere tutti
i nostri problemi e possiamo farlo
in un solo modo, continuando ad
informarci ed a informare,
PERCHE' L'INFORMAZIONE OLTRE
A RENDERCI PARTECIPI CI ARRICCHISCE
ANCHE PROFESSIONALMENTE.
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